Agosto in terrazzo: le piante durante le vacanze
Coltivare in balcone e in terrazzo
29 agosto 2011
Durante l'estate le piante coltivate nei contenitori hanno bisogno di essere irrigate più spesso di quelle in terra, e questo problema si esaspera durante le vacanze... esistono ottime soluzioni automatiche con timer e gocciolatoi, ma per un'assenza di pochi giorni è sufficiente un trucchetto più semplice e economico.
 Tenete da parte un numero sufficiente di bottiglie di plastica nei giorni precedenti alla partenza.
L'ultimo giorno irrigate abbondantemente le piante, preferibilmente dopo avere spezzato la crosta superficiale con una zappetta per ottimizzare l'assorbimento dell'acqua.
Scavate un piccolo avvallamento in ciascun contenitore e ponetevi una bottiglia piena d'acqua, ovviamente stappata e capovolta.
Accostate il terriccio al collo della bottiglia in modo da stabilizzarla.
A seconda delle condizioni climatiche, la pianta rimarrà irrigata per diversi giorni.
Un altro suggerimento prima di partire per le vacanze è quello di effettuare un raccolto massivo: le piante così alleggerite saranno meno stressate e avranno meno esigenze.
Ogni anno dedico alcuni giorni prima della partenza al raccolto e alla conservazione, ma quest'anno al momento di iniziare la mia festa del raccolto ho avuto una particolare sorpresa...
L'Etna ha eruttato una consistente quantità di cenere vulcanica, e piante, terrazzi e balconi si sono ricoperti di una spessa sabbia di colore nero.
Ho trascorso la mattinata a raccoglierla, alla fine ne avevo riempito un secchio da 20 litri!
 Qualche foto di raccolti più soddisfacenti della cenere vulcanica: a sinistra coste arcobaleno e acetosa, a destra diversi peperoni e pomodori.
 Il raccolto di melanzane: le particolarissime Rosse di Rotonda, le striate Listada de Gambia, le dolcissime de Almagro.
 Due pannocchie di mais nero azteco, una pastinaca, due cetrioli africani spinosi kiwano, una mini zucca.
 Un dettaglio sulla mini zucca Jack be Little: pesa 80g e ha polpa estremamente dolce, squisita da friggere.
Anche i fiori si raccolgono e consumano come i fiori di zucca, fritti in pastella o aggiunti a frittate.
Coltivazione, ricette e altre idee: Voglio provare... la mini zucca Jack Be Little
 Ho acquistato dei semi di mais nero azteco (Black Aztec) ben sapendo che si trattava di un acquisto dettato dalla curiosità. Il mais coltivato in contenitore si è rivelato un esperimento poco soddisfacente: solo pochi chicchi di un bel colore blu nero sono maturati su ciascuna pannocchia.
Per fortuna le piante coltivate in terra da mio padre hanno dato risultati migliori.
Non ho intenzione di arrendermi: l'anno prossimo proverò il mini mais.
 I peperoncini: Bishop's Hat raccolti ancora verdi, Hot Jim, Numex Suave Orange, due grossi Round of Hungary preparati ripieni, Shishito verdi da friggere.
Ho raccolto inoltre parecchie erbe aromatiche da conservare e della menta glaciale con cui ho preparato un The del sole alla menta.
 Questo invece il raccolto del rientro: peperoncini Aji Amarillo, peperoni Sweet Chocolate, Jalapenona, pomodori datterini Lemon Plum e ciliegini Cherry Black.
Pomodori, kiwano, zucca jack, peperoni, pastinaca: 725g
Melanzane: 775g
Peperoncini: 330g
Acetosa, coste rabarbaro e coste arcobaleno: 70g
Totale 1900g
...più un secchio pieno di cenere vulcanica!
 Due anni fa:
Insalata di cetriolo, erbe e semi di papavero
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