Peperoncini degli anni precedenti

Coltivare i peperoncini

19 maggio 2011

In Italia i peperoncini vengono coltivati spesso come piante annuali, ma in realtà si tratta di piante perenni, e con il clima favorevole niente impedisce loro di vivere e produrre a lungo.

Devo dire che le piante anziane non producono di più rispetto a piante giovani, e se farle sopravvivere è un problema in termini di spazio e attenzioni, tanto vale seminare nuovamente l'anno dopo, a meno di piante particolarmente rare e difficili da fare germinare come i peperoncini wild.

Per quanto mi riguarda lascio che sia la natura a scegliere quali piante fare sopravvivere, lasciandole fuori a produrre (ogni anno raccolgo peperoncini fino a Febbraio) e potandole solo al momento della ripresa vegetativa.

Quest'anno tutte le nuove seminate sono rimaste clamorosamente minuscole e stentano a riprendersi dal trapianto, mentre le piante veterane mi stanno riempiendo di orgoglio: vediamole insieme a partire dalle più vecchie.

Il Numex Suave Orange è il mio preferito: si tratta di una pianta del 2008, quindi questo è il suo quarto anno di produzione. E' un Chinense come gli Habanero, con frutti incredibilmente aromatici, ma quasi per niente piccanti, ottimi crudi, saltati e aggiunti a salse.

Scheda Numex Suave Orange

Un'altra pianta del 2008, l'Hot Jim è un ibrido, battezzato così perchè la sua forma ricorda il Big Jim ma è più piccante.
Al momento ha un aspetto un po' spelacchiato ma si tratta di un peperoncino incredibilmente resistente e produttivo, che regala ogni anno decine e decine di peperoncini da Maggio a Febbraio, quasi senza fermarsi.

L'Aussie Black è un grazioso ornamentale scuro, seminato nel 2009. In genere gli ornamentali sono più delicati, ma questa pianta si è rivelata piuttosto tenace e mi farà piacere rivedere i suoi frutti neri e rossi per il terzo anno.

Il Pimento Piquillo è una pianta dell'anno scorso, diversamente da altri peperoncini i rami vecchi non sono morti ma si sono interamente ripopolati di foglie nuove e germogli. Produce frutti piuttosto grandi, poco piccanti, ottimi raccolti verdi e fritti o leggermente grigliati.

Scheda Pimento Piquillo

Sto provando a realizzare un chili bonsai (o bonchi) con questo Habanero Pink dell'anno scorso, quindi già il fatto che stia germogliando è un risultato.
Ho tagliato la radice principale e ho nuovamente interrato la pianta avvolgendo le radici rimaste a un sasso. Se la pianta sopravvive, l'anno prossimo vi informerò sul passo successivo che lo renderà più simile a un bonsai.

Un anno fa: Torta salata di cavoletti di Bruxelles e salvia

Due anni fa: Pakora al coriandolo e Zuppa di fave e menta

Tre anni fa: Tortellini con zucchine e basilico

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I raccolti di peperoncini 2010

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Hot Jim Hybrid

Numex Suave Orange

Pimento Piquillo

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